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Silverland


4.4 ( 5264 ratings )
여행 교육
개발자: Ulixe Solutions S.R.L.
비어 있는

Silverland è la prosecuzione ideale di Vita, morte e miracoli. l’arte della longevità, mostra-manifesto del programma ideato da Carlo Antonelli in collaborazione con Anna Daneri per il Museo di Arte Contemporanea Villa Croce di Genova per il biennio 2018-2019, ostacolato nella sua realizzazione proprio dopo questa mostra.

Il modello proposto partiva dalla considerazione che per essere maggiormente inclusivo, un museo di arte contemporanea oggi debba attraversare diversi campi del sapere, specie in una città come Genova, non particolarmente ricettiva nei confronti dell’arte contemporanea. Attraverso approcci trasversali, l’idea era quella di toccare via via alcuni snodi tematici sensibili per il territorio, nell’intento di “rivascolizzare” il luogo, con un’attenzione particolare alla creazione di sinergie con istituti di ricerca, università e musei della città e della Riviera italo-francese

Nella mostra, le narrazioni visuali della quarta e quinta età della vita di artisti nati a Genova o in relazione con la Liguria - Renata Boero, Lisetta Carmi, Franco Mazzucchelli, Corrado Levi, Elisa Montessori, Anna Oberto, Rodolfo Vitone, ai quali si uniscono la trentenne Nuvola Ravera, Marco Bruzzone e il rivierasco Jean Dupuy con una partecipazione speciale - venivano fatte esplodere come prova provata di una tesi derivante da una complessa e dettagliata raccolta di interventi scientifici su ricerche in corso a Genova sulla senilità.

La mostra presentava interviste audio e interventi di: Massimiliano Valerii (direttore generale del Censis), Valter Longo (superstar dell’argomento e direttore dell’Institute of Longevity di Los Angeles, nonché autore del bestseller La dieta della longevità pubblicato in tutto il mondo), Stefano Gustinchich dellIstituto Italiano di Tecnologia (genetista e “combattente” contro le degenerazioni cellulari di Parkinson e Alzheimer), Alberto Pilotto e Patrizio Odetti (pri mari di geriatria rispettivamente all’Ospedale Galliera e all’Ospedale San Martino), Massimo Livi Bacci (grande decano degli studi demografici), Franca Rossi Galli (sessuologa della terza età), Niccolò Casiddu (docente di design della “silver economy” alla Facoltà di Architettura), Carla Costanzi (sociologa), Lucio Ghio (primario di psichiatria dell’Ospedale Galliera).

L’evidenza demografica delleccezionalità della città di Genova come laboratorio mondiale della nuova lunghezza della vita e delle sue implicazioni fa sì che essa rappresenti unavanguardia totale: come dichiarato da Valter Longo, “Genova è l’America tra 30 anni, è l’intero mondo occidentale del 2040. Solo allora infatti il pianeta arriverà all’attuale percentuale del capoluogo ligure: quella del 40% della popolazione sopra i 65 anni, dato che la rende già ora la città più vecchia d’Europa e una delle prime cinque del pianeta. L’apparato informativo della mostra, presente qui in forma esaustiva, raccogliendo anche il frutto dei seminari svolti durante il programma pubblico, disegna così un enorme diorama che arriva a espandere l’idea di Genova come capitale assoluta per le cosiddette “volpi d’argento” tra il presente e la metà di questo secolo, delineando così una concreta e clamorosa piattaforma per il rilancio economico, turistico e residenziale della città.
Evviva, quindi. In questo clima euforico, il lavoro espressivo tra gli 80 e i 100 anni prende una nuova luce, aiutato dagli sviluppi esponenziali della medicina personalizzata, della nutrigenetica e della ricerca digitale e tecnologica in genere.

La generazione vivente che per ultima è stata testimone degli orrori della Seconda Guerra Mondiale si libera così dei fardelli dell’inservibilità e dell’attesa infinita per trovate gioie e libertà inattese.

Il fruitore di Silverland viene così accompagnato alla scoperta dell’universo senile e delle sue espressioni creative scoprendo le diverse installazioni concepite dagli artisti appositamente per la mostra.

Buon viaggio.